Letrozolo Associazione Italiana Malati di Cancro
Questi sintomi possono essere causati dalla mancanza di estrogeni nel corpo, dovuta – appunto – al trattamento con il farmaco. Questi effetti collaterali, di solito, si presentano in forma lieve e scompaiono dopo qualche tempo. Se, però, i sintomi persistono e/o sono molto accentuati è necessario informare l’oncologo che deciderà come procedere.
6 Gravidanza e allattamento
- Nei cani il letrozolo ha indotto segni di tossicità moderata a dosi fino 100 mg/kg.
- I livelli mediani del colesterolo totale nel gruppo di trattamento con tamoxifene erano diminuiti del 16% dopo 6 mesi rispetto al basale e questa diminuzione è stata mantenuta nelle visite successive fino a 24 mesi.
- Le cellule tumorali costituenti molte forme di carcinoma mammario hanno bisogno di estrogeni per la loro crescita.
- A dosi pari a 0.5 mg e oltre, molti valori di estrone ed estrone solfato risultano inferiori alla soglia di sensibilità del saggio; il che significa che, a queste dosi, si ottiene una maggiore soppressione della produzione estrogenica.
- Nel sottostudio aggiornato per la valutazione della qualità della vita non ci sono state differenze significative tra i trattamenti riguardo il punteggio di sintesi della componente fisica o mentale , o in qualsiasi dominio di punteggio nella scala SF-36.
Anche la somministrazione di progesterone e alcuni farmaci antidepressivi può essere efficace, e anche le terapie complementari possono dare risultati positivi, ma è bene consultare sempre prima il medico curante. Se le vampate sono molto fastidiose, non esitate a informare l’oncologo che vi segue. Esso inibisce l’enzima aromatasi legandosi completamente all’ eme del citocromo P450, con conseguente riduzioe della biosintesi di estrogeni in tutti i tessuti dove è presente. Per i dati di sicurezza sugli eventi scheletrici nel trattamento adiuvante, si prega di fare riferimento alla Tabella 2. La cimetidina, un inibitore debole aspecifico degli enzimi CYP450, non ha influenzato le concentrazioni plasmatiche del letrozolo.
Effetti collaterali del letrozolo
Molte forme di carcinoma mammario hanno bisogno della presenza dell’estrogeno per crescere. Nelle donne che si trovano in età post-menopausale la principale fonte di estrogeno deriva dalla conversione degli androgeni (gli ormoni sessuali maschili prodotti dalle ghiandole surrenali) in estrogeno da parte dell’enzima aromatasi. Il processo di conversione, che si chiama aromatizzazione, si svolge prevalentemente nel tessuto adiposo dell’organismo.
È importante non saltare le dosi e non interrompere il trattamento senza prima aver consultato il medico. Se si dimentica una dose, è consigliato prenderla non appena ci si ricorda, a meno che non sia quasi ora della dose successiva. In questo caso, è meglio saltare https://prego-samui.com/ormoni-della-crescita-come-ottenere-risultati/ la dose dimenticata e continuare con il normale programma di dosaggio. Il Letrozolo può essere assunto con o senza cibo, ma è preferibile prenderlo alla stessa ora ogni giorno. È importante informare il medico di qualsiasi effetto collaterale o cambiamento nelle condizioni di salute. Esaminiamo quando è più efficace l’assunzione del letrozolo, un farmaco fondamentale nel trattamento del cancro al seno ormono-sensibile.
Vivere con il tumore
Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare il letrozolo in concomitanza con medicinali la cui eliminazione dipende soprattutto da questi isoenzimi e il cui indice terapeutico è ristretto ( es. fenitoina e clopidogel). La sicurezza e l’efficacia di letrozolo nei bambini e negli adolescenti di età maggiore di 17 anni non sono state ancora stabilite. Sono disponibili dati limitati e non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. L’efficacia non è stata dimostrata in pazienti con stato recettoriale ormonale negativo.
In genere, questo effetto collaterale può essere tenuto sotto controllo mediante l’utilizzo di comuni farmaci analgesici. Di seguito sono riportati i principali effetti collaterali che possono insorgere in seguito alla chemioterapia con letrozolo. Il letrozolo – come tutti i farmaci antitumorali – può indurre svariati effetti collaterali. Poiché c’è una grande variabilità di risposta alla chemioterapia fra un individuo e l’altro, non è detto che gli effetti avversi si manifestino tutti e con la medesima intensità in ogni paziente. Il letrozolo è usato per stimolare l’ovulazione nelle donne che cercano di concepire, specialmente quelle con disturbi ovulatori. Sebbene possa aumentare le possibilità di gravidanza promuovendo l’ovulazione, non è un farmaco per la fertilità di per sé.
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da malattia, definita come l’intervallo tra la randomizzazione e il primo evento di recidiva loco-regionale, metastasi a distanza o carcinoma mammario controlaterale. I livelli mediani del colesterolo totale nel gruppo di trattamento con tamoxifene erano diminuiti del 16% dopo 6 mesi rispetto al basale e questa diminuzione è stata mantenuta nelle visite successive fino a 24 mesi. Nel gruppo di trattamento con letrozolo, i livelli di colesterolo totali erano relativamente stabili nel tempo, mostrando una differenza statisticamente significativa in favore del tamoxifene in ciascun time-point.
Il tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni possono diminuire l’azione farmacologica del letrozolo. In aggiunta la somministrazione concomitante di tamoxifene con il letrozolo ha dimostrato di ridurre sostanzialmente le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri agenti anti-estrogeni o estrogeni deve essere evitata. Tuttavia, se è quasi tempo per la dose successiva (entro 2 o 3 ore), la dose dimenticata non deve essere assunta e il paziente deve tornare al suo normale orario di assunzione.